Sabato
12 Ottobre 2024
Il padre [o la madre] del giusto esulta grandemente... (Proverbi 23:24)
LAVORARE NEL REGNO (3)
Molto spesso il lavoro più duro e faticoso è proprio quello che passa, solitamente, inosservato. Un giorno un marito, rientrando dal lavoro, trovò la casa completamente in disordine. I vestiti erano sparsi sul pavimento alla rinfusa; il lavandino era occupato da una montagna di piatti sporchi; i bambini piangevano; i letti erano ancora disfatti; il bagno era maleodorante e sporco e la televisione a tutto volume. Quando l'uomo chiese alla moglie cosa stesse succedendo, lei, candidamente, rispose: “Sai, ogni sera, al tuo rientro, mi chiedi che cosa ho fatto tutto il giorno? Ebbene, quello che normalmente compio, oggi non l'ho fatto!’’. Qualora tu fossi il coniuge cui è affidata l’amministrazione della casa, sappi che Dio reputa il tuo lavoro importante. Lo è perché condiziona il benessere futuro come qualsiasi altra professione, poiché determina anche la qualità della prossima generazione. Martin Lutero disse: “Quello che compi diligentemente in casa tua vale quanto quello che faresti in cielo per il nostro Signore". Un giorno, Dio dirà: “Ben fatto!" a quei genitori che si sono presi cura dei propri figli facendo loro il bagnetto, dando loro la pappa e pulendo quanto sporcato nonostante la stanchezza e il sapere che nessuno li stesse osservando. Qualcuno, però, sta guardando e ne prende nota. Ne vale la pena! Sei tu che rendi il tuo lavoro rilevante e non il contrario. Quando scopri i doni che Dio ha riposto in te, le passioni che Egli ha messo nel tuo cuore e ti proponi al servizio dei valori in cui credi profondamente, ebbene, stai "lavorando per Dio” nel vero senso della parola. Ogni giorno, perciò, chiedi al Signore che il tuo lavoro proceda sempre bene e cerca di visualizzarlo in un quadro più vasto in modo da farlo diventare una vera “chiamata”!
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