Venerdì
05 Gennaio 2024
“Infatti io so i pensieri che medito per voi” ,dice il Signore, “pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza” (Ger.29:11). (Geremia 29.11)
FIDUCIA INCONDIZIONATA
Questi versi furono pronunciati da Dio in favore del Suo popolo, quando furono deportati in Babilonia. Egli intervenne per incoraggiarli nel mantenere viva la speranza del ritorno in patria. Ancora oggi, questi versi continuano ad incoraggiare, sostenere ed edificare tutti coloro che confidano in Dio e credono nella Sua Parola, rappresentando un ancòra ben salda nelle tempeste della vita. Caro lettore, forse oggi sei tu ad attraversare un momento difficile, e questi versi ti incoraggiano ad alzare lo sguardo della fede verso il tuo Signore, che oggi dice a te: “Io so i pensieri che medito per te”. Il Signore conosce perfettamente ciò che stai vivendo, quali pensieri, ansie, angosce e frustrazioni vivono in te, e vuole incoraggiarti a non perdere la speranza. Egli non è insensibile nè indifferente alle tue difficoltà, ma credi che se le sta permettendo è per il tuo bene, infatti l’apostolo Paolo ci dice: “Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio”(Ro 8:28). Egli desidera: “un avvenire e una speranza”, ed è proprio alla luce di questo avvenire, che possiamo unirci all’apostolo nel dire: “infatti io ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria che dev’essere manifestata a nostro riguardo”(Ro 8:18). Il nostro Signore è degno della nostra incondizionata fiducia, ed Egli ci ricorda che: “come i cieli sono alti al di sopra della terra, così sono le mie vie più alte delle vostre vie, e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri”.
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