Mercoledì
31 Gennaio 2024
I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annunzia l’opera delle sue mani (Salmo 19:1)
L’IDDIO DELLA CREAZIONE (I)
L’astronomo e matematico Isaac Newton aveva allestito un’esatta riproduzione in miniatura, del nostro sistema solare. Al centro, c’era una grande palla dorata, che rappresentava il sole, e tutt’intorno, sulla punta di bastoni di varie lunghezze, i corpi celesti più piccoli. Questi, rappresentavano Mercurio, Venere, la Terra, Marte e gli altri pianeti. Per mezzo di ruote dentate e di cinghie, essi erano collegati ad un meccanismo, che faceva girare il tutto in perfetta armonia intorno al sole. Un giorno, mentre Newton studiava e provava il modellino, venne a fargli visita un amico, che non credeva al racconto biblico della creazione. Pieno d’ammirazione, egli osservava l’installazione. Quando lo scienziato mise in moto i corpi celesti, l’uomo esclamò: “Newton, è straordinario! Ma chi l’ha costruito? Senza guardare in faccia l’amico, Isaac rispose: “Nessuno”. Nessuno? chiese l’altro. “Si nessuno”! Spesso sentiamo dire, dagli increduli, che il tutto è frutto del caso o dell’evoluzione. (segue...)
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