Mercoledì
31 Maggio 2023
Guai a quelli che chiamano bene il male, e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre (Isaia 5:20)
IL GIUSTO VALORE
Un filosofo danese racconta di un personaggio che si intrufolava di notte in un grande magazzino. Invece di appropriarsi della merce in esposizione, l'uomo si mise a giocare con i cartellini dei prezzi di diversi prodotti spostandoli. Il giorno seguente commessi e clienti ebbero delle sorprese! Mentre i brillanti costavano pochi spiccioli, gli articoli di bigiotteria avevano prezzi stratosferici. Durante la vita del profeta Isaia, Israele causò una confusione di valori ancora più grave. Il popolo sottostimò la fede in Dio e il valore delle Sue leggi, deprezzò la virtù e rincarò il male, sopravvalutando la propria sapienza. Nel caos spirituale, gli sregolati e i viziosi furono innalzati come eroi e i giusti vennero rigettati. Ti pare attuale tutto ciò? La società in cui viviamo fa ciò che Israele fece all'epoca di Isaia. Che sfida per la Chiesa di oggi! Ogni credente che ha riconosciuto Cristo come proprio Salvatore possa non soltanto additare il vero aspetto di ciò che è sconveniente, ma mostrare al mondo con la Parola di Dio e la propria condotta il vero valore della bontà, della giustizia, della sobrietà, della saggezza e della purezza.

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