Domenica
28 Maggio 2023
Non avere altri dèi nel mio cospetto (Esodo 20:3)
IDOLI D'ORO
Il Signore mandò tremende piaghe sugli Egiziani per obbligarli a liberare il Suo popolo dalla schiavitù. Alla fine il Faraone dovette lasciare andare gli Ebrei e Dio non permise che la Sua gente partisse a mani vuote, dopo tutto gli Egiziani erano in debito con loro di 400 anni di salario! Così gli Ebrei ottennero dai loro ex padroni svariati oggetti preziosi, manufatti d'oro e d'argento, vestiti e stoffe da portare via. Di lì a poco però il popolo di Dio si macchiò di idolatria. L'oro egiziano servì per fondere la figura di un vitello da adorare mentre Mosè, sul Monte Sinai, riceveva la Legge da Dio stesso (cfr. Esodo 32:1-4). La triste vicenda ricorda quale atteggiamento i credenti devono avere nei confronti delle proprie disponibilità economiche. Vivendo in una società dove possiamo godere di molte cose, stiamo attenti perché i beni materiali possono essere usati per svalutare la nostra fede e divenire degli idoli. Non dobbiamo lasciarci ammaliare dalle ricchezze di questo mondo, riporvi le nostre speranze, dimenticando la nostra vocazione e cittadinanza celeste. Stiamo usando le nostre benedizioni terrene per servire e glorificare Dio o ne siamo diventati schiavi?

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