Mercoledì
24 Maggio 2023
Come il Signore vi ha perdonati, così fate anche voi (Colossesi 3:13)
SEPPELLIRE L'ASCIA
Un vecchio uomo stava per morire. Per anni non aveva rivolto la parola a quello che era stato uno dei suoi migliori amici. Ora, trovandosi sulla soglia dell'eternità, mandò a chiamare l'amico di un tempo. Quando questo arrivò, l'uomo morente gli confessò che aveva paura di morire con questo antico rancore nel cuore e così, con immenso sforzo e riluttanza, gli chiese scusa per ciò che aveva detto e fatto. Gli disse anche di averlo perdonato per tutte le sue offese. Sembrava tutto chiarito, ma mentre l'amico lasciava la stanza, il vecchio aggiunse dal proprio capezzale: "Ricorda però che se starò meglio, il mio discorso non vale!". Ecco un quadro esemplare del perdono superficiale che concediamo spesso agli altri. Diciamo di dimenticare, ma allo spuntare della minima contrarietà, siamo prontissimi a riesumare le lamentele e le accuse del passato. Facciamo mostra di seppellire l'ascia di guerra, ma lasciamo sempre il manico fuori, a portata di mano, per usarla a nostro vantaggio quando vogliamo. Se il nostro Signore, che ha vissuto senza peccare, è pronto a perdonarci tutte le colpe, come possiamo noi negare il perdono a coloro che hanno peccato nei nostri confronti?
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