Giovedì
18 Maggio 2023
C'è ancora qualcuno della casa di Saul al quale io possa far del bene per amore di Dio? (2° Samuele 9:3)
UN CUORE SECONDO DIO
Anni prima, il re Saul aveva tentato in molti modi di uccidere il giovane pastore. Alla morte del re, i suoi discendenti proseguirono per molto tempo la sua lotta contro Davide. Alla fine, però, Davide ottenne pieni poteri e fu stabilito definitivamente come re d'Israele. Mefiboset, un nipote storpio di Saul, era l'unico membro rimasto della famiglia del primo re. Quando Davide lo convocò a palazzo, il giovane fu impaurito, ma il re lo rassicurò subito dicendo sulla sua incolumità. Anzi, gli assegnò tutte le proprietà che erano state di Saul e lo invitò a mangiare alla mensa reale per il resto dei suoi giorni. La generosità di Davide verso Mefiboset è un riflesso della generosità di Dio verso di noi. Mentre eravamo ancora indifesi e nemici, Dio ha offerto il Suo Unigenito per la nostra salvezza, ci ha accolti nelle Sue braccia amorevoli, ci ha dato un posto d'onore e, dopo tutto ciò, Lui stesso si prende cura di noi e delle nostre necessità quotidiane. Ecco perché Davide fu definito "un uomo secondo il cuore di Dio" (cfr. I Samuele 13:14), sebbene i suoi peccati e le sue mancanze non fossero pochi né lievi. Perciò anche noi, mostrando tali sentimenti, possiamo manifestare il cuore di Dio.

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