Lunedì
13 Febbraio 2023
Chi di voi, avendo cento pecore, se ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e non va dietro a quella perduta finché non la ritrova? (Luca 15:4)
LA PIÙ PREZIOSA
Le parole di Gesù illustrano la grandezza dell'amore di Dio per i peccatori. Lo stupore dei religiosi Suoi contemporanei era sotto gli occhi di tutti. Il Maestro si recava a casa dei pubblicani e dei peccatori, mangiava con loro e gli annunciava la Parola della grazia. I pubblicani erano gli odiati esattori delle tasse, i traditori della patria, uomini che si erano offerti al servizio dei conquistatori romani e che, mentre riscuotevano, non temevano di appropriarsi di quanto non gli apparteneva. I peccatori erano quelli che avendo rinunciato anche all'apparenza di un rapporto con Dio, dichiaravano senza alcuna vergogna di vivere smodatamente in diversi peccati. La Parola di Dio fa differenza tra "peccato" e "peccatore". Dio odia il peccato, in tutte le sue forme, ma ama il peccatore e vuole raggiungerlo con la Sua grazia, per operare in lui una trasformazione straordinaria. L'anima "più preziosa" agli occhi di Dio è quella che è ancora lontano da Lui, quella che deve essere ancora conquistata dal Suo amore. Se siamo credenti, viviamo riaffermando questa verità con le nostre azioni, se ancora non lo siamo, arrendiamoci al Suo amore e lasciamoci trasformare dalla Sua Grazia.
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