Mercoledì
17 Marzo 2021
...ognuno è tentato... (Giacomo 1:14)
LA MODALITÀ DELLA TENTAZIONE
Notiamo i tre punti in cui Satana tentò Gesù. Prima di tutto nella provvidenza: "Ordina che queste pietre diventino pani" (Matteo 4:3). Ciò prende in considerazione uno dei nostri timori più profondi, in altre parole, la paura che s'insinua al solo pensiero che nessuno si prenderà cura di noi, al di fuori di noi stessi. Ecco, però, le parole di Gesù: "Non siate dunque in ansia" (Matteo 6:31). In secondo luogo nella protezione. Satana portò Gesù sulla guglia del tempio dicendoGli: "Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù; poiché sta scritto: "Egli darà ordini ai suoi angeli a tuo riguardo" (Matteo 4:5, 6). Questo affronta un altro dei nostri timori più grandi, cioè, l'insicurezza sulla protezione di Dio. Quando questo pensiero cerca di farsi strada nella nostra mente, afferriamo questa promessa: "Egli mi nasconderà nella sua tenda in giorno di sventura" (Salmo 27:5). Infine, nella posizione: "Tutte queste cose ti darò, se tu ti prostri e mi adori" (Matteo 4:8). Come Gesù, ogni volta che siamo tentati, per poter vincere il tentatore, rispondiamo come Gesù: "Sta scritto"!
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