Martedì
04 Febbraio 2020
Gesù le disse: Non ti ho io detto che se credi, tu vedrai la gloria di Dio? (Giovanni 11:40)
VEDERE PER CREDERE O CREDERE PER VEDERE?
Vedere per credere o credere per vedere? Questa frase non è un semplice sciogli lingua, ma una domanda molto importante. Generalmente, quando l’uomo entra nel terreno del soprannaturale, la prima esigenza che ha è quella di aiutare la sua natura umana con l’utilizzo dei sensi: vista, udito e tatto. Pensare che per credere in Dio occorra prima vedere è un errore, perché in tal modo si manca di una caratteristica indispensabile che Egli richiede a tutti coloro che si rivolgono a Lui: la fede: “Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano” (Ebrei 11:6). Il principio stabilito da Dio è l’opposto di quello dell’uomo: prima l’uomo deve credere per fede nella Persona e nell’opera di Cristo Gesù il Signore, per quella fede che si riceve dall’ascolto dell’Evangelo, poi vedrà l’opera di Dio compiersi in modo meraviglioso nella sua vita. Rivolgiti a Lui con fede, con un cuore sincero, con il desiderio e la preghiera che Egli operi nella tua vita, allora tu vedrai la gloria di Dio.
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