Martedì
29 Dicembre 2020
Io credo; vieni in aiuto alla mia incredulità (Marco 9:24)
LIBERATI DALLA INCREDULITÀ
Questa è la preghiera di un padre che supplica Gesù per la guarigione del proprio figlio. È una preghiera piena di angoscia e di speranza; c’è una grande lotta nella sua anima tra la fede ed il dubbio. “Io credo, sovvieni alla mia incredulità” vale a dire: "Io sento un profondo bisogno di credere, ma non ce la faccio ancora; aiutami perché io possa credere. Crea in me Tu stesso quella fede ferma che non possiedo e di cui non posso fare a meno. Rendila più viva quella fede, rendila tale che mi sia impossibile resistere alla sua potenza. Illumina la mia fede con la Tua luce divina! Alimentala attraverso la Tua Parola! Soccorrimi o Signore, trasforma questa mia fede teorica in una fede reale, attiva, vittoriosa”. Amico, prega anche tu umilmente così; innalza fiducioso al Signore il grido della tua piccola fede. Quella piccola fede, una volta strappato l’esaudimento, si manifesterà più forte della tua grande incredulità. Per certo il Signore come operò per quel padre agirà in tuo favore secondo la tua necessità.
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