Martedì
10 Settembre 2019
"Allora Mosè e i figli d'*Israele cantarono questo cantico al Signore: «Io canterò al Signore, perché è sommamente glorioso; ha precipitato in mare cavallo e cavaliere" (Esodo 15:1)
IL CANTICO GIUSTO DAL LATO SBAGLIATO
Le parole del verso di oggi, fanno parte del meraviglioso cantico che il popolo d'Israele innalzò al Signore dopo aver attraversato miracolosamente il Mar Rosso, quando furono liberati definitivamente dall'oppressione degli Egiziani. Leggendolo in ogni sua parte, esso è un inno alla grandezza di Dio, alla Sua potenza e maestà, una vera dichiarazione d'amore del popolo verso Il Signore. Israele aveva davanti una difficoltà di impossibile soluzione umana; ma non per Dio! Difatti il Signore aprì il Mar Rosso ed Israele passò all'altra sponda a piedi asciutti! Inoltre Dio fece perire tutti gli Egiziani, eliminando i loro persecutori. Eppure, nonostante ciò, poco dopo il popolo si lamentò con Dio per una ulteriore difficoltà sopraggiunta. Anche noi a volte innalziamo Dio per poi successivamente lamentarci di Lui. Se ci troviamo immersi in difficoltà oggettivamente impossibili a risolversi, anziché lamentarci con Lui, inneggiamogli un cantico di ringraziamento perché il Signore ci libererà.
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