Lunedì
03 Giugno 2019
"Allora Giacobbe diede a Esaù del pane e della minestra di lenticchie. Egli mangiò e bevve; poi si alzò, e se ne andò. Fu in questo modo che Esaù disprezzò la primogenitura" (Genesi 25:34)
LA VERA BENEDIZIONE
Esaù e Giacobbe erano due gemelli diversi nell'aspetto e nel carattere. Esaù era il maggiore e come tale ad egli spettava il diritto della primogenitura (della benedizione). Questo, infatti, era un privilegio considerato di proprietà esclusiva del primogenito di una famiglia. Egli ereditava, di solito, la posizione, la situazione e le prerogative del padre, diventava capo della famiglia. Ereditava anche una doppia porzione dei beni paterni. Tale diritto poteva, però, perdersi per cattiva condotta o poteva essere ceduto. Ed Esaù lo cedette a Giacobbe. Preso dalla fame, da un istinto naturale di nutrimento disprezzò in un attimo questo particolare e vantaggioso diritto. Isacco, padre dei ragazzi, trasmise questo diritto attraverso una benedizione, ossia l'invocazione del favore divino. Dio desidera benedire ogni Suo figlio. Per poter realizzare la benedizione del Signore è necessario accettare Gesù, credere in Lui e agire secondo la Sua volontà. Non perdere la benedizione di Dio per "un piatto di lenticchie"!

Copia