Lunedì
23 Dicembre 2019
"Perché ti abbatti, anima mia? Perché ti agiti in me? Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora; egli è il mio salvatore e il mio Dio" (Salmo 42:5)
PORTA A DIO I TUOI PROBLEMI
Quante volte abbiamo pensieri e preoccupazioni delle quali non riusciamo a sbarazzarci? Tante situazioni agitano l'anima nostra. Nel Salmo 42, invece di essere agitata, l'anima è calma, eppure molte erano i problemi del salmista. Invece di tormentarsi, egli espone le sue preoccupazioni a Dio; come ci esorta l'apostolo Paolo, in preghiera e supplicazione, con azioni di grazie. Aprire o "espandere" il proprio cuore, non significa soltanto recitare rapidamente una preghiera imparata a memoria, ma stare davanti a Dio e confidare a Lui tutto ciò che abbiamo nel cuore. E' esporGli semplicemente il nostro problema, come lo faremmo con un amico, lasciandoGli la cura di risolverlo. Allora avremo la certezza della Sua presenza che metterà da parte il nostro povero “io” con le sue esitazioni. Il Suo amore ci riempirà di fiducia e "la pace di Dio, che sopravanza ogni intelligenza, guarderà i nostri cuori e i nostri pensieri in Cristo Gesù". Potremo dire con l'autore del salmo: "L'anima mia s'acquieta in Dio solo".

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