Martedì
19 Novembre 2019
"Infatti sta scritto: «Come è vero che vivo», dice il Signore, «ogni ginocchio si piegherà davanti a me,
e ogni lingua darà gloria a Dio»" (Romani 14:11)
L'INEVITABILE INCONTRO Si può provare a rifiutare Gesù dalla propria vita perché lo si considera inutile, ma, in ogni caso, bisognerà incontrarlo un giorno. Possiamo già ora, mentre siamo ancora in vita, mentre lo si può trovare come il Salvatore che offre la salvezza a chiunque crede. Altrimenti più tardi, nel momento del giudizio finale, come il Giudice inflessibile e senza appello di tutti coloro che hanno rifiutato e sprezzato la salvezza offerta. Questo incontro è inevitabile; e nessuno potrà esimersi. Colui che si sarà rifiutato di riconosce Gesù come il Salvatore che offre la Sua grazia e il Suo perdono, s'imporrà come il Giudice inesorabile. Quel giorno ognuno sarà senza scuse per aver rifiutato la salvezza a loro offerta in dono. Coloro invece che, sulla terra, hanno ricevuto Gesù come loro Salvatore, lo contempleranno nella Sua gloria; vedranno sulle Sue mani il segno dei chiodi; si prostreranno davanti a Lui e Lo adoreranno. "Così dunque ciascuno di noi renderà conto di se stesso a Dio" (Romani 14:12).
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