Lunedì
07 Gennaio 2019
"... E ricordarsi delle parole del Signore Gesù, il quale disse egli stesso: "Vi è più gioia nel dare che nel ricevere"" (Atti 20:35)
IN PRIMA PERSONA
L’apostolo Paolo non si limitava ad insegnare soltanto ma si affaticava affinché la missione che Gesù gli aveva affidata fosse portata a termine nel migliore dei modi e soprattutto che, in nessun caso, si fosse trovato mancante. Dio affida un compito a ciascuno di noi; non ha importanza quello che facciamo, ma per chi lo facciamo. Noi siamo collaboratori di Cristo nella missione che Lui stesso è venuto a compiere sulla Terra. Noi non operiamo per essere salvati, ma perché le opere sono preparate davanti a noi che siamo salvati. Donare al povero e al bisognoso è un comandamento come non rubare e uccidere, che Dio ha dato al Suo popolo affinché lo mettesse in pratica ogni giorno. Nell’Evangelo di Matteo 25:42-46 è scritto: “Ebbi fame e non mi deste da mangiare, ebbi sete e non mi deste da bere, fui straniero e non mi accoglieste, nudo e non mi vestiste; malato e in prigione e non mi visitaste; in verità vi dico che in quanto non l’avete fatto ad uno di questi minimi, non l’avete fatto neppure a me - questi se n’andranno a punizione eterna; ma i giusti a vita eterna”.
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