Mercoledì
30 Gennaio 2019
"Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti" (Efesini 2:8, 9)
LA FEDE E LE OPERE
L'uomo, nessuno escluso, è peccatore: "Non c'è nessun giusto, neppure uno" (Romani 3:10). L'unico giusto e perfetto è Gesù. Per quanto l'uomo cerchi di migliorare, di non commettere il male, non riuscirà mai nel proprio intento. Il peccatore necessita di salvezza. La salvezza è stata donata gratuitamente a tutta l'umanità, non ci sono distinzioni né riguardi personali. Tutti coloro che credono e invocano il nome di Gesù saranno salvati (Romani 10:13). Il sacrificio della croce è completo, perfetto, l'uomo non deve aggiungervi niente. La salvezza è una grazia che il Signore concede per grazia gratuitamente mediante la fede; le opere invece sono una conseguenza della fede. Se ami Dio, amerai anche il tuo prossimo, nei confronti del quale userai benignità e non smetterai di fare del bene. "La tua fede ti ha salvato", è ciò che Gesù ha ripetuto in varie occasioni a coloro che beneficiavano della guarigione o della salvezza dell'anima. E' scritto: "Credi nel Signore Gesù e sarai salvato" e opererai come conseguenza di ciò che Dio ha fatto nella tua vita.
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