Martedì
30 Gennaio 2018
"E Gesù disse al centurione: "Va'; e come hai creduto, ti sia fatto, e il servitore fu guarito in quell'ora stessa"." (Matteo 8:13)
FEDE NELLA SUA PAROLA
Il centurione voleva la guarigione per un suo soldato e l'ha ottenne. Egli aveva fede che gli bastava soltanto che il Signore pronunciasse una "Sua" parola. Allora perché non andare a Lui con la certezza che ciò che Gli chiediamo ci sarà fatto anche a noi? No, naturalmente, per quello che siamo, ma solo perché ogni cosa è possibile a chi crede! Dio gradisce la fede: "infatti è impossibile piacergli senza aver fede" (Ebrei 11:6). Per realizzare il miracolo nella nostra vita dobbiamo poggiarci non su noi stessi, né sui nostri pensieri o sentimenti, ma in quello che è realmente in "sintonia" con il pensiero di Dio, che descritto nella Sua Parola. Ecco perché la fede di quel centurione è stata gradita dal Signore, perché quel uomo ha riconosciuto nella persona di Gesù l'autorità divina. Convinciamoci... che come noi proferiamo la parola di richiesta, per un miracolo... dobbiamo credere che non solo avverrà, ma anche qual è precisamente lo scopo per cui lo domandiamo.
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