Venerdì
08 Luglio 2016
"L'uomo nato di donna, vive pochi giorni, e sazio d'affanni." (Giobbe 14:1) "Gesù le disse: Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muoia, vivrà". (Giovanni 11:25)
MORTE E SOFFERENZA
Ogni giorno, al telegiornale o da qualcun altro, sappiamo di perso.ne che muoiono. Bambini, giovani e vecchi di ogni età muoiono a causa di malattie, disgrazie, malvagità e tanti cari rimangono a soffrire. La morte di un figlio è un dolore inconsolabile e forse se è a causa di qualcuno lo è ancora di più. Certamente anche tu che stai leggendo hai perso una persona cara, forse il tempo non ha ancora cancellato il tuo dolore, ma la cosa sicura è che fino a quando saremo sulla terra la morte porterà via da noi coloro che amiamo. Tutti dobbiamo morire! Pensare a questo mette angoscia, la morte è la condanna di tutti gli uomini. E così fra tanti affanni e dolori, tante persone perdono la speranza. Ma Dio, nel Suo grande amore per gli uomini, ha fatto morire Suo Figlio di una morte atroce, affinché chiunque crede ottiene la VITA ETERNA e una vita terrena vissuta nella pace, nella speranza e pure nella sofferenza, ma avendo Dio sempre accanto.
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