Domenica
10 Luglio 2016
"Le armi della nostra guerra non sono carnali, ma potenti nel cospetto di Dio a distruggere le fortezze;poiché distruggiamo i ragionamenti ed ogni altezza che si eleva contro alla conoscenza di Dio e facciamo prigione ogni pensiero traendone all'ubbidienza di Cristo." (2 Corinzi 10: 4,5)
UNA GUERRA INVISIBILE DAGLI EFFETTI DEVASTANTI (II)
La prima battaglia che il credente deve affrontare è nella propria mente, è lì che si elaborano cattivi pensieri e ragionamenti disonorevoli. Il credente deve riconoscerli prima che prendano il sopravvento e lo facciano agire di conseguenza. Bisogna catturarli e renderli prigionieri. Quando non sono buoni né onorevoli, non sono giusti né veri, non sono puri né amabili, non c'è buona fama in quei pensieri, né virtù e, soprattutto, non c'è lode (Fil. 4:8), bisogna riconoscerli e verificarli e discernerli alla luce della parola di Dio e dello Spirito Santo. Ogni tuo e mio pensiero deve essere di obbedienza a Dio, solo allora avremo la forza e la vittoria contro i nemici spirituali. Queste sono le condizioni per vincere la guerra spirituale.
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