Venerdì
24 Giugno 2016
In quel tempo Gesù attraversò di sabato dei campi di grano; e i suoi discepoli ebbero fame e si misero a strappare delle spighe e a mangiare. I farisei, veduto ciò, gli dissero: "Vedi! i tuoi discepoli fanno quello che non è lecito fare di sabato". (Matteo 12:1,2)
L'IPOCRISIA
Gli uomini religiosi, allora come oggi, influenzano il popolo. Nel cuore dei Farisei c'era solo orgoglio ed ambizione. Essi, vedendo le potenti opere di Gesù, si presentarono a Lui per tentarlo ed accusarlo. Tra le tante cose accusarono anche i discepoli di non osservare il sabato in quanto essi erano passati per i campi seminati ed aveva.no raccolto delle spighe per nutrirsi. Gesù intervenne prontamente dando loro una risposta saggia, smascherando le loro vere intenzioni. Egli è il Signore di tutti i giorni ed ogni cosa Gli appartiene. Egli gradisce misericordia e non sacrificio, dato che Egli ha compiuto il grande sacrificio nella propria persona dandosi alla croce per la redenzione di ciascuno di noi. Ubbidire al Signore significa rinuncia.re alla nostra vecchia natura e "rinascere" convinti di servire il Signore, di farLo Re della nostra vita, di ascoltare la voce dello Spirito Santo e non trascurare la lettura della Sua Parola. L'amore che proviamo quando accettiamo il Signore nel nostro cuore è tale che la condanna ci lascia e il suo posto viene preso dal perdono ricevuto. Amiamo il nostro Dio senza ipocrisia e sarà molto più semplice amare il nostro prossimo, condividere con lui i beni preziosi che il Signore ha affidato al nostro cuore.

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