Domenica
04 Dicembre 2016
"Tu sei il mio aiuto e il mio liberatore, o Dio mio". (Salmo 40:17)
LA MULA DROGATA (I)
Roberto aveva dieci anni quando i suoi genitori lo portarono in campagna, nella grande fattoria di alcuni loro amici. Stava per fini.re la seconda guerra mondiale, ed erano tempi difficili, perciò i genitori del ragazzo lo accompagnarono lì, pensandolo più al sicuro. La famiglia della fattoria era molto gentile e trattava Roberto come se fosse loro figlio. Il ragazzo stava bene, ma sentiva molto la nostalgia di casa, delle sue abitudini, dei suoi amici. Quando i suoi genitori andavano a fargli visita era per lui un giorno di festa e non raccontava loro delle sue malinconie. Il compare, così Roberto chiamava il proprietario della fattoria, gli promise che da lì a poco lo avrebbe portato con sé alla grande fiera di bestiame che si sarebbe tenuta in paese. Fu una notizia bellissima per Roberto, che lo fece sentire meno solo e meno lontano dalla vita a cui era abituato. Giunto il giorno tanto atteso, e senza nessuna giustificazione, il compare non portò con sé Roberto, dicendo semplicemente che non era possibile. Il ragazzo si sentì preso in giro, pianse e si rammaricò molto. Il compare partì con il suo carro, ma per Roberto fu un giorno di tristezza. Finalmente arrivò la sera e sorprendendo tutti, il compare ritornò senza carro. La prima cosa che fece fu quella di abbracciare il ragazzo, e piangendo ringrazia.va Dio per non averlo portato alla fiera. Era vivo per miracolo. (Continua)
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