"<>. In tutto questo Giobbe non peccò e non attribuì a Dio nessuna colpa." (Giobbe 1:21-22)
RIMANERE FEDELI AL SIGNORE (II)
Chi potrebbe mai paragonarsi a Giobbe? Uomo di grande sofferenze e anche uomo di grande fede. Nonostante tutto quello che gli successe non attribuì mai la colpa al Signore, "Il Signore ha dato, il Signor ha tolto; sia benedetto il nome del Signore" (Giobbe 1:22). Il versetto precedente (Giobbe 1:21) ci indica che egli aveva ben com.preso che tutto appartiene al nostro Dio, ogni cosa è Sua e nulla è nostro: "Nudo sono uscito dal grembo di mia madre, e nudo tornerò in grembo alla terra." Il dolore è umano nessuno può sottrarsene, ma la consolazione pro.viene solo dal Signore. Restiamogli FEDELI nelle gioie e nelle avversità. Questo non è facile, ma il Signore è il nostro aiuto, Egli saprà prendersi cura di noi soprattutto nei momenti peggiori! E non dimentichiamoci di come è finita la storia di Giobbe. Nessuno seppe consolarlo, nemmeno i suoi migliori amici! Ma il Signore seppe ripa.gare la sua fiducia e integrità: lo ristabilì completamente dai suoi mali fisici, gli donò una nuova casa, dei figli, bestiame in quantità maggiore del precedente e tanta serenità. Tutto questo perché era rimasto fedele al Signore. Impariamo da Giobbe ad esserGli fedeli!
Meditazione del 12 dicembre 2016 ". In tutto questo Giobbe non peccò e non attribuì a Dio nessuna colpa." (Giobbe 1:21-22)RIMANERE FEDELI AL SIGNORE (II)Chi potrebbe mai paragonarsi a Giobbe? Uomo di grande sofferenze e anche uomo di grande fede. Nonostante tutto quello che gli successe non attribuì mai la colpa al Signore, "Il Signore ha dato, il Signor ha tolto; sia benedetto il nome del Signore" (Giobbe 1:22). Il versetto precedente (Giobbe 1:21) ci indica che egli aveva ben com.preso che tutto appartiene al nostro Dio, ogni cosa è Sua e nulla è nostro: "Nudo sono uscito dal grembo di mia madre, e nudo tornerò in grembo alla terra." Il dolore è umano nessuno può sottrarsene, ma la consolazione pro.viene solo dal Signore. Restiamogli FEDELI nelle gioie e nelle avversità. Questo non è facile, ma il Signore è il nostro aiuto, Egli saprà prendersi cura di noi soprattutto nei momenti peggiori! E non dimentichiamoci di come è finita la storia di Giobbe. Nessuno seppe consolarlo, nemmeno i suoi migliori amici! Ma il Signore seppe ripa.gare la sua fiducia e integrità: lo ristabilì completamente dai suoi mali fisici, gli donò una nuova casa, dei figli, bestiame in quantità maggiore del precedente e tanta serenità. Tutto questo perché era rimasto fedele al Signore. Impariamo da Giobbe ad esserGli fedeli!
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