Venerdì
07 Agosto 2015
Ma Zaccheo, presentatosi al Signore, gli disse: ecco,Signore, la metà dei miei beni la dono ai poveri; e se ho frodato qualcuno di qualcosa gli rendo il quadruplo. (Luca 19: 8)
UN CASO DI COSCIENZA
Qualcuno ha scritto: fra le tante persone che ho conosciuto, c'è stato uno che essendosi avvicinato a Cristo, desiderava consacrarsi completamente e consacrare anche le sue ricchezze a Dio. Egli aveva precedentemente compiuti alcuni affari con il governo e se n'era avvantaggiato a suo favore. Questa cosa gli ritornò in mente quando fu convertito e la sua coscienza lo tormentava. Egli disse: «Io desidero consacrare tutte le mie ricchezze... ma sembra che Dio non voglia accettarle». Si tormentava perché non poteva liberarsi da quest'assillante pensiero. Infine egli estese un assegno di 1.500 dollari e lo mandò alla tesoreria dello Stato. In seguito egli affermò di aver ricevuta tanta benedizione nell'aver compiuto quell'atto. (Si trattava di un frutto del suo ravvedimento). Io credo che molti chiedono a Dio luce, ma non la ottengono, perché non sono onesti. È il caso di dire come rispose Gesù a coloro che lo tentavano: "Rendete dunque a Cesare quel che è di Cesare, e a Dio quel che è di Dio." (Matteo 22: 21).
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