Giovedì
20 Agosto 2015
"Essendo dunque progenie di Dio..." (Atti 17:29) Non abbiamo noi tutti uno stesso padre? Non ci ha creato uno stesso Dio? (Malachia 2:10)
NOI SIAMO PROGENIE DI DIO (I)
Una definizione "nobile" quella fatta dall'Apostolo Paolo e dal profeta intorno all'origine dell'uomo. Rispecchia perfettamente quello che l'uomo è stato, è, e sarà... Anche nella Genesi 1:26, è scritto che l'uomo è fattura di Dio. La Bibbia non è contro la scienza, anzi si completa! Quello che fu detto dalla Bibbia migliaia d'anni fa, non fu creduto subito, ma a distanza di migliaia d'anni si è dovuto ammettere che la Bibbia aveva ragione. L'evoluzione dell'uomo è quella parte della scienza che cozza con la Parola di Dio, la Sacra Scrittura. L'uomo si è evoluto sotto vari aspetti: di civilizzazione, forse anche, di lineamenti somatici dovuto, senz'altro, dal clima delle diverse parti della terra e, così, anche il colore della pelle... ma Dio ha creato e plasmato l'essere umano, proprio con le sue mani. Giobbe nella sua sofferenza esclama: "Le tue mani mi hanno formato, mi hanno fatto tutto quanto... e tu ora mi distruggi! Deh, ricordati che mi hai plasmato come argilla... e tu mi fai ritornare in polvere!" (Giobbe 10:8,9). Come credere, dunque, che l'uomo è frutto dell'evoluzione?
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