Sabato
31 Ottobre 2015
Poi aggiunse: "Io sono l'Iddio di tuo padre, l'Iddio d'Abrahamo, l'Iddio d'Isacco e l'Iddio di Giacobbe", e Mosè si nascose la faccia, perché aveva paura di guardare Iddio. (Esodo 3:6)
PAURA DI DIO
Mosè ebbe paura... ecco perché si nascose la faccia nella presenza di Dio. Si, quando abbiamo paura di Dio ci nascondiamo, non riusciamo né a pensare né a sostenere il Suo sguardo, anzi, vorremmo cancellare totalmente il pensiero di Dio dalla nostra mente. Questo avvenne anche per Adamo nel giardino dell'Eden, dopo la sua disubbidienza: "Ho udito la tua voce nel giardino, e ho avuto paura, perché ero nudo, e mi sono nascosto" (Genesi 3:10). I due testi citati, anche se di diversa natura, si accordano sulla parola "Paura". Il primo descrive l'apparizione di Dio a Mosè Che, pur non avendo peccato, ebbe timore della presenza di Dio; per Il secondo la paura è a causa del peccato di disubbidienza. In un modo e nell'altro, la presenza dell'Eterno è sempre tremenda... Noi, però, possiamo farci animo in quanto Gesù ci fa conoscere Dio come un "Padre d'amore", al quale possiamo accedere tra.mite il sacrificio espiatorio e l'intercessione di Cristo. Non dimentichiamo le parole di Cristo sulla croce: "È compiuto!" (Giovanni 19:30), Gesù ha pagato il prezzo di riscatto del peccatore e squarciato la cortina che ci separava da Dio.
Copia