Domenica
25 Maggio 2014
E' stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio. (Ebrei 9:27) Mettersi da parte un tesoro ben fondato per l'avvenire, per ottenere la vita vera. (1 Timoteo 6:19)
UNA SOLA VITA DA VIVERE
Nella sua epistola, l'apostolo Giacomo, pone la domanda: "Che cos'è la vita vostra?... un vapore che appare un po' di tempo e poi svanisce" (Giacomo 4:14). Possiamo rimpiangere amaramente il tempo che abbiamo perso, ma non possiamo riprendere neppure un solo istante della nostra esistenza. Abbiamo solo una vita da vivere sulla terra. E' certamente un capitale che abbiamo forse già notevolmente sciupato e che continua, lo vogliamo o no, a scivolare tra le nostre mani. Vivere perseguendo dei sogni o abbandonandoci all'andazzo di questo mondo, non è vivere. Una vita non è pienamente vissuta se non lo è con Dio e per Dio, nella certezza del perdono dei propri peccati, con una gioia profonda nel cuore. Ecco la vera vita. Molti dei nostri contemporanei sono preoccupati, e lo si comprende: essi non hanno né speranza né certezza circa l'avvenire. Guardiamoci attorno. La gente vive nell'incubo di una distruzione nucleare della nostra civiltà. Gesù ha parlato di tempi futuri verso i quali avanziamo rapidamente, in cui vi sarà "sulla terra, angoscia delle nazioni... gli uomini verranno meno per la paurosa aspettazione di quel che sarà" (Luca 21:25,26). Lettori, pensate alla vostra esistenza futura, senza fine, dopo la morte, dove la passerete? Accettate il perdono di Dio e la vita eterna che Egli “oggi” vi offre. Perché tardare? Il cielo è avanti a voi. Non rimanete sulla soglia.