Lunedì
06 Ottobre 2014
Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. (Giovanni 3:16)
IMMENSITÀ DELL'AMORE DIVINO
In venti secoli l'uomo non ha esaurito la ricchezza del termine "tanto" che descrive l'amore di Dio, né ha raggiunto i limiti dell'espressione "chiunque", così vasta da inglobare il mondo intero e così personale da comprendere anche voi e me. Che straordinaria verità! Il grande Creatore ama ognuno di noi individualmente così com'è, e abbastanza per aver sacrificato quello che ha di più caro, il Suo Figliuolo, Gesù Cristo, morto per i nostri peccati. Sperimentare personalmente l'amore di Colui che ha concepito e costruito l'universo è la più grande scoperta che un uomo possa fare. Ma aver coscienza di quest'amore personale e rifiutarlo è il più grande peccato che l'uomo possa commettere. La Bibbia dice: "Come scamperemo noi, se trascuriamo una così grande salvezza?" (Ebrei 2:3). Domanda a cui l'amore di Dio, per quanto sia grande, non può dare nessuna risposta! Sta ad ognuno di noi scegliere tra la vita eterna ed il giudizio eterno. Amici, scegliete la vita! Dio ve la offre: basta accettarla per poter dire con la Sacra Scrittura: "Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore" (Romani 5:1). Quando conoscerete la grandezza della grazia di Dio, potrete anche voi aspettare il giorno in cui condivideremo nel Paradiso la gloria del Signore Gesù.