Domenica
26 Ottobre 2014
Appiana il sentiero dei tuoi piedi, e tutte le tue vie siano ben preparate. Non piegare né a destra né a sinistra, ritira il tuo piede dal male. (Proverbi 4:26-27)
CONSIGLI PER PRENDERE LA NUOVA STRADA
Dopo la partenza, cioè la conversione, il credente deve essere cosciente che la strada della sua vita non è una passeggiata. Egli conosce la sua méta, ha in mano una buona carta stradale: la Bibbia. E, poi, il Signore cammina al suo fianco, lo tiene per mano. A volte la strada è dura, disseminata di sassi che torcono i piedi, a volte sale molto ripida; in generale è per raggiungere una cima, poichè la difficoltà superata rende più forti. A volte piove, il cielo è grigio, basso, tutto è umido di lacrime, oppure la strada è velata per la nebbia, non si vede più niente, qual è la giusta via? Allora chiamiamo, gridiamo, cerchiamo quella mano soccorrevole. Ascoltando bene udiamo come in un mormorio una voce che ci dice: "Vieni, è da questa parte"; perché camminiamo per la fede e non per la vista. A volte si apre anche davanti a me un tunnel in cui entra la mia strada e non vedo più nulla. E' una malattia, un lutto, un periodo in cui il Signore si nasconde? La mia preghiera è senza calore, sembra inutile ogni sforzo. Signore, conducimi verso l'uscita di quel tunnel, verso la luce. Qui c'è un incrocio. Che via scegliere? Signore, vieni in mio aiuto per indicarmela. Affido il viaggio della mia vita tra le tue mani, io so che mi guiderai verso la tua casa, Signore!
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