Giovedì
23 Ottobre 2014
“Seguitemi, e io farò di voi dei pescatori di uomini”. (Marco 1:17)
QUANDO DIO TI CHIAMA
Se pensi di non essere qualificato per essere usato da Dio, comincia a cambiare il tuo modo di pensare. Quando Elia chiamò Eliseo, egli stava lavorando la terra. Quando Gesù chiamò Pietro, egli stava pescando. Ti immagini la moglie di un discepolo che gli dice: “Ma come pagheremo le bollette?” Seguire Dio è come camminare sulla carta velina, per poi scoprire che, invece, stai camminando sulla roccia. Non scoprirai mai la roccia se non sarai disposto a fare un passo sulla carta velina. Quando Dio ti chiede di lasciare le sicurezze che da sempre fanno parte della tua vita, con te porti i tuoi talenti. Matteo, che era un pubblicano, portò con sé la sua penna e scrisse il primo libro del Nuovo Testamento. Quando Davide andò al palazzo del Re Saul, portò con sé l’arpa e scrisse i salmi che tutt’oggi noi cantiamo. Per questo è importante sapere che è Dio a chiamarti e, quindi, ricevere la conferma degli anziani. Se inizi a correre prima del segnale, sarai squalificato dalla gara. Quando Dio ti chiama, ricordati di queste quattro cose: 1) C’è un prezzo da pagare. Se sei pronto a pagarlo potrai avere il meglio che Dio ha per te. 2) C’è un percorso da seguire. Ogni passo è un passo di fede. 3) Ci sono dei princìpi che devi osservare. Devi fare la volontà di Dio per essere benedetto. 4) C’è una promessa che ti sostiene. “Sii forte e coraggioso; non ti spaventare e non ti sgomentare, perché il SIGNORE, il tuo Dio, sarà con te dovunque andrai. (Giosuè 1:9).
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