Martedì
21 Ottobre 2014
Dov'eri tu quand'io fondavo la terra? Dillo, se hai tanta intelligenza. (Giobbe 38:4)
UNA DOMANDA IMBARAZZANTE
All'università, durante un corso di biologia, il professore spiegava come, milioni di anni fa, lo sfregamento dei mari sulla crosta terrestre avesse prodotto, a causa di una certa reazione fisico-chimica, una specie di schiuma sbattuta da cui emerse la forma primitiva della vita, la cellula protoplasmatica. L'oratore sviluppava abilmente il suo argomento e l'uditorio, pur non avendo seguito tutte le sue spiegazioni, pareva convinto. Poi ci fu silenzio. Uno studente si alzò e chiese: "Scusi, professore, lei ha spiegato come queste grosse onde sono venute a battere sulla riva, ma non ha detto come quest'acqua sia arrivata là”. Si aspettava la risposta, ma non venne. Il professore si mostrò imbarazzato. Ad ogni modo non poteva far altro che spostare il problema risalendo il corso del tempo. Se consideriamo il mondo nel suo mistero e nelle sue meraviglie, non possiamo fare a meno di pensare che all'origine di tutto esista un Creatore. Egli ci rivela nella Sua Parola i Suoi pensieri riguardo agli uomini che sono responsabili di ascoltarLo e di crederLo. Ma Dio ha fatto un'opera molto più grande di quella della creazione: ha dato il Suo unico Figliuolo per salvare noi peccatori lontani da Lui.
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