Venerdì
06 Dicembre 2013
"Il SIGNORE disse a Giacobbe: «Torna al paese dei tuoi padri, dai tuoi parenti, e io sarò con te». Allora Giacobbe mandò a chiamare Rachele e Lea(...)" "Rachele e Lea gli risposero gli risposero: «(...) Fa' dunque tutto quello che Dio ti ha detto»" (Genesi 31:3-4,16)
GIACOBBE (II)
A volte facciamo una distinzione fra comandamenti primari e secondari. Pensiamo che alcuni vanno assolutamente ubbiditi, altri non necessariamente; altre volte, come Giacobbe, vogliamo aiutare Dio a far presto, ed agiamo con azioni di dubbia giustizia e bontà ma Dio non si fa beffare neanche da noi. Egli ha comandato che le Sue leggi e le Sue prescrizioni siano strettamente osservate e la via più breve è sempre quella di ubbidire a tutta la Sua volontà. Una piccola disubbidienza, un piccolo peccato, una zona trascurata della vita cristiana, ci faranno perdere del tempo prezioso ed attireranno su noi la disciplina di Colui che corregge i Suoi figliuoli, perché Egli ci ama. Quello che ci meraviglia e ci incoraggia è il fatto che Dio fu sempre con Giacobbe e lo benedisse malgrado i suoi errori. Confidiamo, dunque, nella misericordia di Dio. Non sempre la presenza del Signore nella nostra vita significa che Egli approva tutto quello che facciamo, ma rimane vicino a noi perché ci ama e, pazientemente, aspetta che cresciamo.