Martedì
17 Dicembre 2013
Vedi, io metto oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male... Ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, affinché tu viva. (Deuteronomio 30:15,19) Gesù gli disse: Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. (Giovanni 14:6)
SCEGLIERE
La maggior parte delle nostre scelte non ha grande importanza: quell'abito, quel ristorante, quel luogo di vacanza; il nostro avvenire non è in gioco Scegliere la propria residenza, il datore di lavoro, e, ancor più, il proprio congiunto, è cosa molto più seria. Ma in queste scelte è impegnato soltanto il nostro avvenire terreno. Che dire allora della scelta che decide il nostro avvenire eterno? Ognuno di noi deve farla un giorno, quella scelta decisiva, e perché dunque non impegnarsi sulla buona strada, quella che porta alla vita eterna? L'Evangelo ci dice che larga è la via che conduce alla perdizione e numerosi sono quelli che la scelgono, invece stretta è la via che conduce alla vita e poco numerosi quelli che la trovano (Matteo 7:13,14). La via larga vi sembra più facile: ci si trova a proprio agio, non ci si priva di nulla, ma non dimenticate, essa porta alla perdizione. Scegliete, finché c’è tempo, la via che conduce alla vita. E’ stretta, vi si può entrare soltanto dopo aver abbandonato il bagaglio della propria giustizia, dell'orgoglio, ecc. ., ma che felicità sapere con certezza che ci si trova sulla buona strada, quella che conduce alla vita. Oggi sta a voi fare la scelta. Nessuno può decidere al vostro posto, e voi potete optare con piena conoscenza di causa.