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Giovedì

30 Luglio 2015

"Io depongo la mia vita per riprenderla poi. Nessuno me la toglie, ma io la depongo da me". (Giovanni 10: 17-18)

UNA LIBERA SCELTA D'AMORE

Quel che Cristo ha fatto per noi l'ha fatto volontariamente, di Sua scelta, con gioia, per il Suo grande amore verso di noi. Non che noi meritassimo una tale immensa misericordia, ma perché così è la natura del Suo carattere. In realtà Egli non avrebbe potuto fare altrimenti. Non c'era nulla in noi che meritasse la Sua benigna attenzione. L'unico motivo in Lui era quello del Suo amore meraviglioso. Non siamo quindi sorpresi quando leggiamo nel Vangelo la dichiarazione di Gesù che per questo Suo amore Egli fu tanto amato dal Padre? Quest'amore non fu allora e non sarà mai morbido, senti.mentale o insipido, ma forte come l'acciaio, durevole come l'eternità e scintillante della lucentezza incandescente di un brillante. Per quest'amore Egli sopportò i maltrattamenti e le calunnie dei suoi giorni terreni da parte degli uomini malvagi ed egoisti. Deliberatamente scelse di deporre la Sua vita in quel modo ed affrontò le sofferenze della vita e di quella morte sulla croce per noi peccatori. Ma la Sua morte non fu la Sua fine, non poteva essere trattenuto da essa, nulla poteva ostacolare la Sua resurrezione

 

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