Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno (Ebrei 13:8)
GESÙ È LO STESSO
Ci è così facile accettare che Gesù guarì i malati del Suo tempo, ma talvolta non riusciamo a credere che Egli possa compiere lo stesso per noi oggi! Crediamo fermamente che a Pentecoste i cristiani furono ripieni di Spirito Santo, ma la nostra fede vacilla di fronte alla promessa di ricevere tale pienezza! Ricordiamo che Cristo è lo stesso in eterno! La Sua potenza non è cambiata, e neanche la Sua santità. L'apertura di cuore, le norme di condotta e la separazione dalla mondanità prescritte dalla Parola del Signore non sono revisionabili da alcun uomo. In un mondo che aggiorna le sue leggi morali, la Bibbia ci trasmette principi stabili e valori eterni. Piuttosto che gridare dove sia finito il Dio della Bibbia, chiediamoci quanto somigliamo a quei discepoli, disposti a lasciare qualunque cosa per afferrare le Sue preziose perle. Invece di dedurre che il Redentore sia mutato verso di noi, esaminiamoci per vedere da quali fatti ci siamo lasciati raffreddare nella nostra devozione a Lui. Se siamo caduti, tuttavia non dimentichiamo che la potenza del Suo sacrificio, offerto una volta per sempre, permane in tutta la sua efficacia purificatrice. Andiamo a Lui che mai ha smesso di amarci.
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Meditazione del 29 marzo 2023 Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno (Ebrei 13:8)GESÙ È LO STESSOCi è così facile accettare che Gesù guarì i malati del Suo tempo, ma talvolta non riusciamo a credere che Egli possa compiere lo stesso per noi oggi! Crediamo fermamente che a Pentecoste i cristiani furono ripieni di Spirito Santo, ma la nostra fede vacilla di fronte alla promessa di ricevere tale pienezza! Ricordiamo che Cristo è lo stesso in eterno! La Sua potenza non è cambiata, e neanche la Sua santità. L'apertura di cuore, le norme di condotta e la separazione dalla mondanità prescritte dalla Parola del Signore non sono revisionabili da alcun uomo. In un mondo che aggiorna le sue leggi morali, la Bibbia ci trasmette principi stabili e valori eterni. Piuttosto che gridare dove sia finito il Dio della Bibbia, chiediamoci quanto somigliamo a quei discepoli, disposti a lasciare qualunque cosa per afferrare le Sue preziose perle. Invece di dedurre che il Redentore sia mutato verso di noi, esaminiamoci per vedere da quali fatti ci siamo lasciati raffreddare nella nostra devozione a Lui. Se siamo caduti, tuttavia non dimentichiamo che la potenza del Suo sacrificio, offerto una volta per sempre, permane in tutta la sua efficacia purificatrice. Andiamo a Lui che mai ha smesso di amarci.
