GESÙ È TUTTO
Quando i discepoli furono mandati da Gesù senza borsa, senza sacca e senza calzari, non mancò loro nulla. Il giovane ricco, invece, aveva borsa, sacca e calzari ma, dopo l’incontro con Gesù, se ne andò ma una cosa gli mancava e, senza quella, il resto non lo poteva saziare, era privo di tutto. Quando ci disponiamo a mettere in pratica quello che il Signore ci "ordina" con amore e lo facciamo, ci rendiamo conto che quello che abbiamo ci basta, la Sua grazia è più che sufficiente per soddisfare le nostre necessità e bisogni. Una persona può avere tutto ma, se non è disposta a lasciare questo o quello per amore del Signore, pur avendo tutto, non ha niente. Una persona può, per assurdo, aver osservato i comandamenti, ma se al comando del Signore non si alleggerisce dei tesori che occupano e riempiono il suo cuore, ha mancato il bersaglio principale (è venuto meno al primo comandamento) e si dimostra ribelle. Ogni giorno siamo chiamati a decidere fra le ambizioni assillanti di una vita ingrata e la chiamata che Dio ci fa, senza aggiustamenti o abbellimenti di sorta. Non c’è niente più importante di questo. E’ Gesù colui che dirige la tua vita? Fa in modo che la tua volontà sia liberata dal dominio della carne e vedrai che non ti mancherà mai nulla, anzi.