Stampa questa pagina

Giovedì

27 Settembre 2018

"Allora comprenderai il timore del Signore e troverai la scienza di Dio." (Proverbi 2:5)

TIMORE DI DIO

A volte facciamo confusione sui termini che ascoltiamo o leggiamo. Forse siamo più portati a pensare alla parola "timore" come a qualcosa che incute paura. Nella Parola di Dio il termine ha il significato di rispetto, di riverenza, di riconoscenza verso Dio. Il Signore ci invita ad accostarci a Lui con questi sentimenti. Amare Dio non significa temerlo nel senso di avere paura di Lui come un giudice severo pronto a rendere la retribuzione per ogni mancanza commessa. Dio è si un giudice, ma un giudice che comprende, che capisce, che va al di là di quelle che sono le apparenze. Dio guarda al cuore e, davanti a Lui siamo come dei libri aperti, senza segreti, senza la possibilità di nasconderci. Ad Adamo, nel giardino dell'Eden, quando Dio gli chiese dove fosse, non lo fece perché non lo vedeva, ma per metterlo di fronte alle sue responsabilità. Dio sa tutto di noi. Accostiamoci a lui con la riverenza che gli è dovuta. Riconosciamolo come nostro Dio e nostro Salvatore. Chiediamogli quello che ci necessita ed Egli ce lo darà, se conforme alla Sua volontà. Avviciniamoci a Dio con timore, non con paura: Egli è buono!

 

Copia

{ampz:Condivisione Meditazione}