"... Ma ci gloriamo anche nelle afflizioni, sapendo che l'afflizione produce pazienza, la pazienza esperienza, e l'esperienza speranza." (Romani 5:3,4)
L'AFFLIZIONE (I)
Gloriarsi nelle afflizioni è alquanto difficile. L'afflizione mette a dura prova sia l'afflitto che quanti gli stanno intorno. Tuttavia essa può risultare molto benefica. Tantissima gente si è avvicinata al Signore attraverso un'afflizione e tantissimi altri hanno scoperto il meraviglioso amore di Gesù nella prova. L?afflizione rende deboli, vulnerabili, bisognosi di aiuto e quando nessun altro può fare qualcosa per te, ti ricordi di quel Gesù di cui ti hanno parlato, in grado di capirti, di consolarti e di aiutarti. Il Signore è sempre pronto ad andare incontro a quanti lo invocano. Egli è lì che aspetta un tuo cenno, aspetta che il tuo cuore si apra a Lui. C'è scritto che per ogni uomo che si con.verte, in cielo si fa gran festa. Gesù è morto anche per te, perché vuole che tu non perisca, ma abbia vita eterna. Come leggiamo nel versetto di oggi l'afflizione per prima cosa produce pazienza: si impara ad aspettare. La pazienza è una gran bella virtù, ma posseduta da pochi. Il nostro cuore si stanca presto di aspettare qualsiasi cosa, ma nell'afflizione non c'è altro rimedio e allora la pazienza si produce naturalmente. Dalla pazienza nasce l'esperienza. (Continua).
Meditazione del 26 dicembre 2016 "... Ma ci gloriamo anche nelle afflizioni, sapendo che l'afflizione produce pazienza, la pazienza esperienza, e l'esperienza speranza." (Romani 5:3,4)L'AFFLIZIONE (I)Gloriarsi nelle afflizioni è alquanto difficile. L'afflizione mette a dura prova sia l'afflitto che quanti gli stanno intorno. Tuttavia essa può risultare molto benefica. Tantissima gente si è avvicinata al Signore attraverso un'afflizione e tantissimi altri hanno scoperto il meraviglioso amore di Gesù nella prova. L?afflizione rende deboli, vulnerabili, bisognosi di aiuto e quando nessun altro può fare qualcosa per te, ti ricordi di quel Gesù di cui ti hanno parlato, in grado di capirti, di consolarti e di aiutarti. Il Signore è sempre pronto ad andare incontro a quanti lo invocano. Egli è lì che aspetta un tuo cenno, aspetta che il tuo cuore si apra a Lui. C'è scritto che per ogni uomo che si con.verte, in cielo si fa gran festa. Gesù è morto anche per te, perché vuole che tu non perisca, ma abbia vita eterna. Come leggiamo nel versetto di oggi l'afflizione per prima cosa produce pazienza: si impara ad aspettare. La pazienza è una gran bella virtù, ma posseduta da pochi. Il nostro cuore si stanca presto di aspettare qualsiasi cosa, ma nell'afflizione non c'è altro rimedio e allora la pazienza si produce naturalmente. Dalla pazienza nasce l'esperienza. (Continua).
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