Stampa questa pagina

Venerdì

26 Aprile 2024

Ne costituì dodici ... per mandarli a predicare (Marco 3:14)

COLLABORAZIONE

Una delle cause di insuccessi o di cose fatte male è la convinzione che tutto dipenda da noi. Gesù non pensava così. Egli arruolò, addestrò e diede responsabilità ad altri dodici, perché potessero condividere il peso e collaborare con Lui. Egli delegò il Suo lavoro, coinvolse altre persone. E noi, perché non lo facciamo? Perché pensiamo: "Se voglio un lavoro ben fatto, devo farlo io". È ammirevole, ma non sempre funziona perché le cose da fare sono troppe. Semplicemente, non abbiamo il tempo e il talento per fare tutto da soli. E veramente un'attitudine egoistica dire: "Nessuno, proprio nessuno riesce a farlo come lo so fare io". Non pensi che Gesù avrebbe potuto fare un lavoro migliore di quello dei Suoi discepoli? Ovviamente sì, ma pur sapendolo, li lasciò comunque lavorare. Perché? Perché dobbiamo accettare che le persone commettano degli errori per poter imparare, come fecero i discepoli. Non privare altri dell'occasione di imparare. Caro lettore, agisci in modo da poter collaborare con gli altri per il bene dell'Opera di Dio e occupa il ruolo che il Signore ti ha assegnato nella Sua Chiesa.

Copia

{ampz:Condivisione Meditazione}

Video