PERDONO
Nel considerare questo episodio notiamo subito la figura della peccatrice, la quale viene portata dinanzi a Gesù per essere condannata. Lo scopo degli Scribi e dei Farisei è quello di mettere alla prova Gesù per accusarLo. Ma ecco che Gesù risponde in un modo che sorprende e sconcerta la donna. Infatti, come conseguenza, tutti i suoi accusatori, ad uno ad uno, se ne vanno. Rimangono soli l'una di fronte all'altro. Il momento è solenne. Cosa avverrà? L'attesa non dura molto perché ad un tratto Gesù alza gli occhi e la guarda, pronunzierà rimproveri, accuse, condanne?!? No. Il suo sguardo è differente da tutti gli altri. Una luce particolare brilla nei suoi occhi. Il Signore sa, la conosce ma è lì non per condannarla, ma per perdonarla. Grazie Signore perché non hai mandato il tuo Figliuolo per giudicarci ma per perdonarci. Grazie perché Gesù non è venuto per condannare il mondo ma perché il mondo per mezzo di Lui sia salvato. Quale panico, quale confusione, quale timore per quella donna quando tutti, col dito alzato l'accusavano, ma qual è la serenità dopo quell'incontro personale con Gesù. Nel suo cuore vi è ora la calma, la pace, la gioia perché sa che il suo peccato è stato perdonato, cancellato, dimenticato! Nel momento in cui si è trovata sola con Gesù tutto è cambiato nella sua vita. Cerchiamo anche noi di trovarci soli con Gesù. Dinanzi a Lui troveremo perdono, conforto e istruzione.