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Martedì

25 Ottobre 2022

Subito dopo, Gesú obbligò i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull'altra riva, mentre egli avrebbe congedato la gente (Matteo 14:22)

NON TEMERE

I discepoli avevano appena visto coi loro occhi il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci. Ora, però, il Signore li obbligava a prendere la barca per attraversare il lago. La ragione di tale ordine sta nel fatto che Gesù, sapendo che volevano farlo re, intendeva disperdere la folla iniziando ad allontanare i Suoi discepoli. Stupisce come Gesù li spronasse a prendere il largo sapendo che, di lì a poco, avrebbero dovuto affrontare una tempesta. Tuttavia, talvolta Egli fa lo stesso con noi, non per farci perire, ma per insegnarci verità che altrimenti ci rifiuteremmo di comprendere. Infatti, proprio nel mezzo della tempesta, Gesù andò loro incontro camminando sulle acque. Essendo il Signore dell’universo, Egli aveva il potere di sgridare i venti contrari e di calmare le onde minacciose. È da notare che per prima cosa il Maestro calmò i loro cuori agitati, pronunciando le parole: “State di buon animo, son io; non temete!”. Forse ti trovi nella tempesta che proprio il tuo Redentore ha permesso. Sappi che ti sta preservando da errori ben più pericolosi e si sta avvicinando a te in tutta la Sua amorevole e prodigiosa potenza. Cristo ti dice: “Non temere”.

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