Stampa questa pagina

Lunedì

24 Novembre 2014

Così è della mia parola uscita dalla mia bocca: essa non torna a me a vuoto, senz'aver compiuto ciò che io voglio e condotto a buon fine ciò per cui l'ho mandata. (Isaia 55:11)

UNA VOCE VENUTA DAL CIELO

L'evangelista Spurgeon, invitato a predicare al "Palazzo di cristallo" di Londra, volle assicurarsi che la sua voce fosse abbastanza forte per quella sala immensa. Decise di fare una prova e il giorno prima si recò con un amico che si sedette nell'ultima fila. Dall'alto della pedana, Spurgeon pronunciò ad alta voce questa citazione della Sacra Scrittura: "Certa è questa parola e degna di essere pienamente accettata che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori" ( 1 Timoteo 1:15). Ripeté lo stesso versetto, questa volta senza forzare la voce. L'amico gli fece segno che l'acustica era buona, così rientrò a casa rassicurato. Venticinque anni più tardi, un uomo molto ammalato chiese di essere visitato da un pastore. Venne chiamato Spurgeon. "È pronto ad affrontare la morte?" chiese l'evangelista. "Si, grazie a Dio" rispose il morente. "Mi racconti: come ha trovato la salvezza della sua anima?". "In un modo straordinario: ero tubista; circa venticinque anni fa, dovetti fare una riparazione sotto la cupola del Palazzo di cristallo. In quel tempo, vivevo senza Dio. All'improvviso, udii due volte una voce che sembrava venisse dal cielo: Certa è questa parola. Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori. Quelle parole raggiunsero la mia coscienza e il mio cuore con una forza tale che il giorno stesso mi volsi verso il Signore Gesù".

 

Copia

{ampz:Condivisione Meditazione}