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Giovedì

23 Luglio 2015

Per me il vivere è Cristo, e il morire guadagno! (Filippesi 1:21)

C'È TUTTO DA GUADAGNARE

L'apostolo Paolo con quest'affermazione, fa capire il profondo legame che lo unisce a Gesù, legame inaugurato dalla sua con.versione a Cristo (dal Giudaismo alla rivelazione di Gesù sulla via di Damasco - Atti degli apostoli 9:1-19); seguito dal battesimo, e poi vissuto in tutte le circostanze della vita. Esperienza che ogni "cristiano" dovrebbe rivivere in se stesso, a sua volta. Ringraziamo allora Dio per la vita che ci ha dato, e senza disprezzarla, perché è proprio da questa vita terrena che si può sperare, per i meriti di Gesù Cristo, alla vita eterna; ravviviamo la nostra fede in Colui che è fedele alla Sua Parola. E quando vediamo avvicinarsi il giorno della nostra partenza, per la casa del Padre, non affliggiamoci, ma rallegriamoci, sapendo che la nostra redenzione è vicina (Luca 21:28). Se realizzerete questo, amici, sarete allora d'accordo con me, di non più dire: "Tutte le persone nate sono destinate a morire!"; ma direte piuttosto, come me: "Tutte le persone morte sono destina.te a riposare! Alleluia!".

 

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