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Lunedì

21 Novembre 2022

Badate e guardatevi da ogni avarizia; perché non è dall'abbondanza de' beni che uno possiede, ch'egli ha la sua vita (Luca 12:15)

RICCHEZZE VERE

Le ricchezze fanno gola a molti e c’è chi, pur di accumularne, tenta la fortuna, sacrifica ogni tipo di valori e perfino la famiglia. Tuttavia, Gesù non biasima il possesso del denaro o di beni materiali, ma addita specificamente il peccato dell’avarizia. Che sia nascosta nel cuore o che si manifesti platealmente, ciò che l’alimenta è sempre un unico miscuglio micidiale fatto di paura ed illusione. L’avaro, infatti, s’affanna ad ammassare beni nell’ansietà del futuro incerto e, assorbito completamente da questa brama di sicurezza, trascura completamente le necessità spirituali. Così, una preoccupazione legittima affrontata senza fede, genera una certezza illusoria. Diversamente, chi si riconosce povero in ispirito dinanzi a Dio, trova nel sacrificio di Cristo la certezza della salvezza eterna e la promessa del Suo sostegno quotidiano, ottenendo così ricchezza e serenità. Le vere ricchezze nessuno le può rubare e nulla le può intaccare: “Non vi fate tesori sulla terra, ove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri sconficcano e rubano, ma fatevi tesori in cielo, ove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non sconficcano né rubano".

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