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Venerdì

20 Dicembre 2019

"E voi non avete ricevuto uno spirito di servitú per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: «Abbà! Padre!» Lo Spirito stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio" (Romani 8:15-16)

DIO NON E' INDIFFERENTE

Un figlio parla con intimità col proprio padre, lo fa con semplicità, naturalezza, fiducia e amore. Parla delle cose più svariate, tanto le semplici e quotidiane, ancor di più dei suoi reali desideri e bisogni. Se un figlio avesse un padre indifferente, invece non racconterà gli nulla. Chi fa di Cristo il proprio personale Salvatore, è un figlio di Dio, lo chiama Padre. A Lui portiamo ogni cosa che abbiamo nel cuore, ogni fallimento, delusione, paura, difficoltà. Egli stesso desidera che gli confidiamo ogni cosa, anche se Lui gia le conosce, ma vuole che impariamo a fidarci, che deponiamo ai suoi piedi ogni nostra difficoltà; Il Signore vuole semplicemente che portiamo a Lui i nostri bisogni. Quando impareremo a farlo e deporremo tutto a Lui, scopriremo che Lui "giorno per giorno porta per noi il nostro peso". Gesù ci ha promesso che sarebbe stato con noi "ogni giorno, fino alla fine"; questo significa che, Egli come un Padre amorevole, non ci perderà mai di vista, ma ci accompagnerà sempre.

 

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