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Domenica

20 Ottobre 2013

"Ho pazientemente aspettato il SIGNORE, ed egli si è chinato su di me e ha ascoltato il mio grido" (Salmo 40:1)

GRIDA IL TUO BISOGNO (I)

Le persone che lottano contro la depressione spesso cercano aiuto nei posti sbagliati. Dai voce al tuo bisogno d’aiuto, grida a Dio. Tuo Padre è in attesa di sentire la tua voce, e quando gridi a Lui, arriva di corsa per mezzo della Sua parola, della preghiera e di altre persone. Era scoppiato un violento temporale quella notte e la ragazzina era impaurita. Quando gridò aiuto, suo padre si precipitò nella sua stanza, vicino al suo letto e, stringendola fra le sue braccia, le disse: "Dio ha cura di te, figliola". La ragazzina tutta tremante rispose: "so che Dio mi ama e ha cura di me, ma in questo momento mi serve vicino qualcuno in carne ed ossa". Dio risponde al tuo grido in un modo o in un altro. Aspettare significa accettare di trovarsi in quel tunnel. Il salmista dice semplicemente: "ho aspettato". L’attesa non è passiva. E’ un tempo di preparazione, un tempo di riposo e guarigione, un tempo nel quale Dio ci copre con l’ombra delle Sue ali. Alcune cose non si imparano alla luce del giorno. Aspettare significa ammettere che c’è un problema.