NON INCIAMPARE SU QUALCOSA CHE STA DIETRO!
All'inaugurazione dei Giochi di Football del 2001 vi fu un errore da parte dell'Università del Colorado che costò ad una squadra la perdita della possibilità di giocare nel campionato mondiale. Ci si rivolse all'allenatore per avere delucidazioni ed egli disse: "Ormai è successo, non pensiamoci più! Ho imparato molto tempo fa a non inciampare su qualcosa che sta dietro". Anche noi tutti dobbiamo imparare a vivere nel presente. Che dire, allora, di tutti gli errori che abbiamo fatto, che accusiamo sulle spalle; come possiamo affrontare e risolvere i nostri peccati passati che ci appesantiscono ancora? Qualcuno ha detto: "Non temere mai quando Dio ti riporta alla mente il passato, lascia che la memoria abbia il suo corso. Il passato con le sue lezioni, con i suoi avvertimenti e dolori, può avere un effetto costruttivo. Dio può cambiare il tuo cuore e far sì che il passato diventi una buona lezione per il futuro". Dio non vuole che siamo imprigionati dal nostro "ieri", ma che siamo liberi per "oggi" e "domani". Perché crogiolarsi o piangere per il passato che può paralizzare il presente e rovinare il futuro? Il salmista chiese a Dio di esaminare il suo cuore e vedere se in lui c'era qualche via malvagia per confessarla ed essere perdonato, “sapendo che solo la Verità rende liberi”, chiese di essere guidato per la via eterna.