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Giovedì

15 Settembre 2016

"Quando Daniele seppe che il decreto era firmato andò a casa sua, e tenendo le finestre aperte della sua camera, tre volte al giorno si metteva in ginocchio,pregava e ringraziava il suo Dio come era solito fare anche prima." (Daniele 6:10)

RICONOSCERE APERTAMENTE DIO (I)

Daniele era irreprensibile e integro in ogni cosa, forse non come noi. Daniele era al servizio del re come ministro e suscitava l'invidia degli altri servitori perché egli riusciva in qualunque cosa ottenendo così l'approvazione del re stesso. Questi servitori escogitarono un piano per ingannare il re ed eliminare Daniele. Questi presero ad adulare il loro sovrano e lo convinsero a firmare un decreto in cui chiunque non adorasse altri che lui fosse messo a morte. Quando Daniele seppe del decreto continuò, come al solito, tre volte al dì, a pregare tenendo le finestre aperte. Non si nascose, ma avendo completa fiducia nel suo Dio, continuò nelle sue pre.ghiere. Egli era non solo uomo onesto ed irreprensibile, ma anche un buon testimone del Signore, egli aveva portato testimonianza della sua fede in Dio al re. Gli altri ministri mossi dall'invidia riferiro.no di Daniele e lo costrinsero ad applicare il decreto. Questi stima.va Daniele e cercò di risparmiarlo, ma un decreto di re non poteva essere annullato ed allora egli stesso disse: "Il tuo Dio che tu servi con perseveranza, sarà Lui a liberarti." E così fu. Daniele fu con.dotto nella famosa fossa dei leoni per essere sbranato... (Continua)

 

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