"In verità, in verità vi dico: Chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita." (Giovanni 5:24)
LA DIPARTITA (II)
Secondo quanto insegna la Parola di Dio mediante il racconto del ricco Epulone e del povero Lazzaro (Luca16:19-31), l'impenitente, entra in un luogo di tormenti nel pieno possesso delle sue facoltà e della memoria, separato dal luogo della felicità e reso interamente responsabile dagli avvertimenti della Scrittura. Per il credente la morte spirituale non esiste più, ha ricevuto la vita eterna passando dalla morte alla vita poiché già nel momento della sua dipartita gode la consolazione e il riposo. E' il "paradiso" che Gesù promise al brigante sulla croce il giorno stesso della sua morte. Sappiamo quindi che conserveremo la conoscenza piena, ma rinnovati nello Spirito, rivestiremo un corpo incorruttibile, saremo alla gloriosa pre.senza del Signore. Cosa succede nel momento in cui l'ultimo alito abbandona il nostro corpo non possiamo saperlo, ma di sicuro anche in quel particolare momento il Signore non ci lascerà e non ci abbandonerà. La morte è un punto obbligato della nostra vita, nessuno può evitarla, ma possiamo evitare di arrivarci impreparati. Ascolta e credi alle Parole di Cristo, saranno come un lascia passare per la vita Eterna.
Meditazione del 14 novembre 2016 "In verità, in verità vi dico: Chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita." (Giovanni 5:24)LA DIPARTITA (II)Secondo quanto insegna la Parola di Dio mediante il racconto del ricco Epulone e del povero Lazzaro (Luca16:19-31), l'impenitente, entra in un luogo di tormenti nel pieno possesso delle sue facoltà e della memoria, separato dal luogo della felicità e reso interamente responsabile dagli avvertimenti della Scrittura. Per il credente la morte spirituale non esiste più, ha ricevuto la vita eterna passando dalla morte alla vita poiché già nel momento della sua dipartita gode la consolazione e il riposo. E' il "paradiso" che Gesù promise al brigante sulla croce il giorno stesso della sua morte. Sappiamo quindi che conserveremo la conoscenza piena, ma rinnovati nello Spirito, rivestiremo un corpo incorruttibile, saremo alla gloriosa pre.senza del Signore. Cosa succede nel momento in cui l'ultimo alito abbandona il nostro corpo non possiamo saperlo, ma di sicuro anche in quel particolare momento il Signore non ci lascerà e non ci abbandonerà. La morte è un punto obbligato della nostra vita, nessuno può evitarla, ma possiamo evitare di arrivarci impreparati. Ascolta e credi alle Parole di Cristo, saranno come un lascia passare per la vita Eterna.
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