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Venerdì

14 Novembre 2014

Vi esortiamo fratelli... a cercare di vivere in pace, di fare i fatti vostri e di lavorare con le vostre mani. (I Tessalonicesi 4:10-11)

STRESS

E' un termine di moda. L'uomo moderno, almeno nelle città, è "stressato" dal mattino alla sera. Chiamati a vivere nel mondo rumoroso e agitato, fra le attività febbrili di questa epoca in cui la tecnica è regina, siamo in pericolo di essere presi nell'ingranaggio di un'esistenza sotto alta pressione, esaurendo le nostre energie nel correre dappertutto, per finire col perdere il sentimento e il valore delle benedizioni eterne. Gesù ha detto: "Nessuno può servire a due padroni". "Dov'è il vostro tesoro, quivi sarà anche il vostro cuore". Amici, divorati dalle preoccupazioni e dai guai di questa vita, venite in disparte, come Gesù proponeva ai suoi discepoli stressati, e mantenetevi tranquilli; almeno per un momento. Cercate la compagnia del Signore nella quale il vostro spirito potrà essere rinfrescato, la vostra fede rianimata e il vostro corpo riposato. Riservatevi un tempo sereno per la preghiera e la meditazione. Ricordatevi della promessa delle Lamentazioni di Geremia 3:25,26: "L'Eterno è buono per quelli che sperano in lui, per l'anima che lo cerca. Buona cosa è aspettare in silenzio la salvezza dell'Eterno". Fate l'esperienza della realtà di questa affermazione e chiedete a Dio questa serenità fatta di fiducia, di umiltà e di pazienza, lasciando che Lui stesso prenda in mano i problemi che vi agitano e vi opprimono.

 

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